Il Giorno della Vittoria, il 9 maggio di quest’anno a Firenze, nell’Auditorium della chiesa di San Marco, si è tenuto un concerto alla presenza di molti spettatori, sia russi, sia italiani. Sono state eseguite per lo più canzoni degli anni della guerra. I cantanti hanno incantato il pubblico con le loro bellissime voci e la loro professionalità. La possibilità di ascoltare in questa per noi sacra ricorrenza queste canzoni ha reso tutti i presenti più vicini tra loro.
Artemiy Nagiy ha eseguito i seguenti brani:
Lontano, lontano
Nella radura solatia
Venivo io da Berlino
Il focherello
Evgenij Bolotskiy ha eseguito:
Il rifugio sotterrato
Notte oscura
Aspettami
L’intima voce di Evdokiya Leskina ha offerto la canzone Alesha.
Oltre che dalle voci di questi esecutori che cantano regolarmente nel nostro coro della chiesa russo-ortodossa di Firenze, gli spettatori sono stati colpiti dall’esecuzione della canzone Il campo russo da parte di Duccio Limberti. Egli ha cantato con voce sommessa e intima accompagnandosi al piano e senza rivelare il pur minimo accento nella pronuncia del testo russo. Durante la serata sono stati eseguiti anche dei versi recitati dalla giovane attrice Viktoriya Ivashkina. La poesia Zinka di Iuliya Drunina e “Ricordate” dal Requiem di Robert Rozhdestvenskiy hanno reso il pubblico partecipe di quegli eventi, quando Viktoriya in modo naturale e di cuore ha pronunciato le parole dei due testi. In chiusura del concerto Artemiy e Evgeniy insieme hanno cantato la canzone Moretta. Poi tutti insieme hanno cantato Katyusha così cara anche agli italiani. Come ultimo brano è stato eseguita in modo solenne la canzone Il Giorno della Vittoria che è stata cantata da tutti i presenti.
Natalia Cherniavskaya